giovedì 31 dicembre 2015

RECENSIONE: THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST DI OSCAR WILDE

BUON CAPODANNO PICCOLI INTREPIDI!


Dovete perdonare la mia assenza ma il panettone mi ha rapita e tenuta sotto ostaggio per giorni!E' stato davvero orribile, ma adesso sto bene fortunatamente.
So che starete tutti festeggiando fra montagne di cibo ma io non posso non recensirvi un libro che ho appena finito di leggere e che mi è piaciuto tantissimo.


Mi è stato regalato per il compleanno da una personcina speciale e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita.

                                                                         ***
Titolo:The importance of being Earnest
Autore: Oscar Wilde
Pagine: 192
Editore: Mondadori
Trama: Earnest in inglese significa “serio” ed Ernesto, Earnest appunto, è il nome preferito da Gwendolen Fairfax, figlia di Lady Bracknell.John Worthing ama Gwendolen e per conquistare l’amore si fa chiamare Ernesto. John, che è di oscuri natali, inventa anche l’esistenza di un fratello scapestrato, parte che fa interpretare all’amico Algernon Moncrieff, innamorato di Cecily, pupilla di John.Quando l’imbroglio, molto poco serio in verità, ordito da John sta per essere smascherato, un provvidenziale riconoscimento consente a John di scoprire che il suo vero nome è Ernesto, che è figlio di una sorella di Lady Bracknell e che Algernon è realmente suo fratello.I due giovani possono ora sposare le fanciulle che amano.




Come già sapete non sono esperta di libri classici, mi riesce difficile finire di leggerli e non riesco mai ad immergermi completamente nella storia; ma con Wilde è tutta un' altra storia.
Il libro è una commedia teatrale suddivisa in tre atti, tutti presentano una lingua scorrevole, limpida e anche un po' frivola.
Ho amato un po' tutti i personaggi, che si sono fatti conoscere soprattutto attraverso i dialoghi: la poca presenza di descrizioni costituisce un punto fondamentale, non c'è paura di annoiarsi o di perdersi in monologhi lunghi pagine. Ovviamente essendo una commedia teatrale non mi aspettavo grandi descrizioni, ma credo che Wilde sia riuscito a trovare il giusto equilibrio e a creare qualcosa di davvero speciale.
Di solito ho sempre montagne di parole da dire dopo la fine di un libro ma con questo è stato diverso; mi ha fatto riflettere molto su come l'importanza dell'apparenza era pronunciata negli anni dell' epoca vittoriana:

 "Noi viviamo, come spero voi sappiate, signor Worthing, in un’epoca di ideali. Questo fatto è di continuo menzionato nelle riviste mensili ed è già persino arrivato fino ai pulpiti della provincia, a quanto mi è stato detto. Ebbene l’ideale per me è stato sempre sposare un uomo chiamato Ernesto. C’è qualcosa nel nome Ernesto che ispira fiducia. Dal momento in cui Agenore mi disse di avere un amico di nome Ernesto, ho sentito che ero destinata ad amarvi".

 La commedia utilizza gli ingredienti del dramma per farne una parodia: sono sempre presenti i temi dell’amore contrastato, l'ereditarietà da conquistare, gli stratagemmi di conquista, il figlio illegittimo. Il tutto, però, secondario rispetto al tema principale che è quello del domino delle parole sui fatti.


Non voglio dirvi altro,leggetelo.
E' un libro divertente ed educativo allo stesso tempo; leggero, ma dai contenuti forti. 
Non ho niente da obiettare, o da criticare per cui credo che i suoi 5 mini Calcifer se li meriti tutti.



Spero che leggiate questo fantastico libro, e vi auguro di abbuffarvi fino allo sfinimento!
Buon anno piccoli tartufi arrostiti.
con affetto,

AlexiSnowdrop.



Vi consiglio...! # 3

Salve a tutti!
In questi giorni ho molte cose da fare ma quello che mi manca è la voglia, purtroppo. Sta diventando difficile persino leggere perché quando ho un po' di tempo devo sempre fare qualcos'altro e non posso dedicarmi alla lettura. Vorrei che inventassero un nuovo lavoro, ben retribuito, che consista nel rimanere spaparanzati da qualche parte a leggere! Purtroppo però l'uomo che vive di speranze, muore disperato per cui facciamoci coraggio e andiamo avanti.

Siccome non ho molto tempo per leggere e quindi non ho fatto grandi letture, vi propongo una recensione su di un film che ho molto amato:

Un Giorno Tutto Questo Dolore Ti Sarà Utile 

so che è stato tratto da un libro, ma il film mi ha così appagato che non sento la necessità di andarlo a leggere, non ora almeno. 

"Mi chiamo James Sveck, ho diciassette anni e parlare... mi piace poco. La gente parla sempre di sé anche quando non ha qualcosa di interessante da dire. A forza di dirmi che sono un disadattato, mi hanno convinto che lo sono. Per farli contenti basterebbe sparire senza lasciar detto niente. Come quando te la fili da una festa e nessuno se ne accorge…"

Il film è arrivato nelle nostre sale nel 2012 ma io l'ho visto solo quest'anno e mi sono completamente innamorata. 

James Sveck è un adolescente con qualche problema a relazionarsi con i suoi coetanei; la sua migliore amica è la nonna che è l'unica a comprendere il suo spirito sensibile. Il resto della famiglia è piuttosto bizzarro ma allo stesso tempo stereotipato: la madre è al suo terzo matrimonio, fallito dopo pochi giorni, la sorella è una fricchettona studentessa di ventitré anni, con una relazione clandestina con un professore polacco molto più vecchio di lei e infine il padre è un ricco uomo d'affari, ossessionato dalla sua immagine e che medita di fare un'operazione estetica al viso. 


Credo che tutti sarebbero impazziti con una famiglia così; i genitori del povero James però gli fanno pressioni perché frequenti una terapista che possa aiutarlo.

"Tutti dicono che sono matto... ma io mi chiedo se i matti non sono tutti loro!"

James, in un primo momento, non ha nessuna voglia di frequentare le sedute di psicoterapia ma pian piano si lascerà convincere dalla nonna e scoprirà, e noi con lui, una cosa importantissima che gli farà aprire gli occhi.


Questo film è perfetto sotto molti punti di vista. La trama è un alternarsi di momenti drammatici e divertenti, non è affatto un film pesante ma, allo stesso tempo, non è assolutamente da sottovalutare. 

 «Cos'è che vorresti fare?» 
 «Vorrei comprarmi una casa. Una casetta nel Midwest» 
 «E in quella casa, cosa faresti?»
 «Leggerei. Leggerei tanto, tutti i libri che ho sempre voluto leggere ma non ho potuto perché dovevo andare a scuola, e poi mi troverei un lavoro, ad esempio in una biblioteca o come portiere di notte o roba del genere, e imparerei un mestiere - come il rilegatore, il falegname, il tessitore -, e creerei degli oggetti, degli oggetti belli, e mi occuperei della casa e del giardino»

Consiglio la visione di questa pellicola quando siete un po' giù - io ho fatto così- e sono convinta che riuscirà a rallegrarvi perché è un film pieno di speranza e di buoni propositi per il futuro, nonostante possa sembrare, all'inizio, dire tutto il contrario. Non penso, però, che il film si presti ad un unica interpretazione, quindi fatemi sapere se l'avete visto e cosa ha trasmesso a voi!

A scrivere questa recensione mi sono rallegrata pure io e quindi ora vado a studiare con il cuore colmo di buona volontà! Un abbraccio,

Aranel Laston



martedì 29 dicembre 2015

W w w.. Wednesday

Salve a tutti! 
Da quanto tempo non faccio un "W w w.. Wednesday"! Sembrano passati secoli. Le vacanze di Natale sono quasi giunte al termine, ahimè, e dovrò tornare a scuola e studiare e fare compiti e preparare interrogazioni e... Ok, basta! Non voglio deprimermi. Viviamo l'attimo! 

Dopo questo inutile sproloquiare, vediamo se mi ricordo ancora in che cosa consiste un "W w w.. Wednesday". Si deve rispondere a tre semplicissime domande:

-Cosa stai leggendo?

Se questo è un uomo di Primo Levi

Risultati immagini per se questo è un uomo

In realtà si tratta di una rilettura. La prima volta che l'ho letto l'avevo trovato piuttosto complesso e feci un po' fatica  a finirlo. Ora invece, se pur mi rendo conto che è una lettura "difficile", riesco a seguire meglio la lettura. 

-Cosa hai recentemente finito di leggere?

Le gazze ladre di Ken Follett


Risultati immagini per le gazze ladre ken follett

Un romanzo davvero carino ambientato durante la seconda guerra mondiale e che ha come protagoniste una squadra di sei donne che giocarono un ruolo chiave per la Resistenza francese. Basato su una storia vera, è un libro molto scorrevole e intrigante.

-Cosa pensi di leggere prossimamente?

Cloud atllas di David Mitchell e Follia di Patrick McGrant


Risultati immagini per cloud atlasRisultati immagini per follia di mcgrath




Sono curiosa,  come sempre, di sapere le vostre risposte!

Aranel Laston

Letture 2015 - Terza Parte


 
       BUONE FESTE! E UN SALVE CALOROSO A                                     TUTTI! 



Ok, Natale è passato ma questo Babbo Natale e la sua renna sono così carini che possiamo chiudere un occhio, giusto?

Sto cercando di sfruttare questi giorni di vacanza per fare più cose possibili:
1) studiare per i compiti che mi aspettano al rientro (eh..già)
2) cominciare a farmi un'idea sulla tesina da portare alla maturità (mamma mia che ansia e che paura!)
3) fare qualche quiz per prepararmi al test di ammissione all'università che vorrei frequentare (vorrei fare medicina ma ho una strizza! Se volete darmi qualche consiglio/parere fate pure!)

Cerco però di ritagliarmi anche dei momenti da dedicare al blog e alla lettura.
Ma veniamo al nocciolo del post!

Questo bilancio delle letture continua, e termina, con una top 10 dei libri che più mi sono piaciuti e che più mi hanno colpito di quest'anno. I libri non sono in ordine di gradimento, sarebbe stato troppo difficile fstilare una lista del genere!

Top 10

Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati

È uno dei libri che più ho amato quest’anno. Quando ci ripenso sento una forte stretta al cuore. Uno dei temi principali del romanzo è l’attesa di un qualcosa di straordinario che possa strappare i personaggi alla loro banale quotidianità. Il libro segue la vita del tenente Drogo al suo arrivo alla fortezza Bastiani e le sue speranze in un attacco da parte di famigerati e indefiniti “tartari” che possa scuotere la sua vita; nel frattempo, però, gli anni passano e la sua vita scorre inesorabilmente senza che lui riesca a darle un senso. Il libro è intriso di una forte malinconia che si insinua di soppiatto e alla fine non si può non sperare, anche noi, nell'arrivo dei tartari. La fine è molto triste e bellissima e in un certo senso prevedibile, non nel senso di scontata ma nel senso di "non poteva che finire così".   



Radici di Alex Haley

Risultati immagini per radici alex haley riassunto
Magnifico viaggio che ripercorre sei generazioni della famiglia dell’autore e che inizia con la deportazione del giovane Kunta Kinte in una piantagione del Sud America. È una lettura appassionante che non può non indignare il lettore ma sicuramente non fa solo questo, il libro infatti diverte, fa riflettere, commuove e tanto altro ancora. Mi dispiace solo che la mia edizione sia così brutta (parlo della copertina). Questo è un libro stra stra consigliato!






Uomini e Topi di Steinbeck


Risultati immagini per uomini e topiMagnifico e toccante romanzo ambientato negli anni Trenta in America. È un libro di poche pagine con poche descrizioni, ma incisive, e tantissimi dialoghi che fanno sembrare di star assistendo a una rappresentazione teatrale o di stare guardando un film. Per qualche informazione in più, leggete la mia recensione!








L’Accademia dei Vampiri di Richelle Mead

Risultati immagini per l'accademia dei vampiri libriQuesta saga è una delle migliori che io abbia mai letto, per cui non posso non consigliarvela. Parla di vampiri ma senza l’aspetto morboso del sangue, che passa in secondo piano. Qui i vampiri che succhiano il sangue sono mostri crudeli e senz'anima. Anche di questi libri ho fatto una recensione decisamente più esaustiva, se vi va di leggerla.







Il Giovane Holden di Salinger

Risultati immagini per il giovane holdenA quanto pare questo libro o si ama o si odia, così come il suo protagonista. Ho letto e visto molte recensioni su questo romanzo che non tutti hanno apprezzato ma che molti, tra cui anche io, hanno amato. Il giovane Holden è un tipico adolescente con qualche problema in più forse, causato dalla morte del fratello minore. È un tipo un po' irritante, certo, ma per cui ho provato soprattutto simpatia. Anche in questo caso potete leggere la mia recensione.






Le Due Città di Dickens

Risultati immagini per le due città dickens tramaLeggendo la quarta di copertina sembrerebbe che questo romanzo sia il meno riuscito dello scrittore e anche il più diverso. Io di Dickens, oltre a questo, ho letto anche David Copperfield e Grandi Speranze e , in effetti,  Le Due Città è ben diverso ma non credo che sia il romanzo più brutto.  Mi è piaciuto molto e ho trovato Sydney Carton un personaggio davvero interessante. Forse rispetto agli altri, questo romanzo è un po’ meno approfondito e i personaggi meno sviluppati, ma se come me amate Dickens, vi consiglio di leggerlo.




Cime Tempestose di Emily Bronte

Risultati immagini per cime tempestoseDi questo romanzo ho apprezzato soprattutto i personaggi dalle personalità un po' atipiche, o meglio il fatto che i protagonisti fossero così pieni di sentimenti poco nobili che mi hanno affascinato e anche un po' divertito. Catherine "madre" è senza dubbio il personaggio più odioso del libro ma mi è piaciuto molto l'amore che nasce e si sviluppa tra lei e Heathcliff. Ho adorato anche l'ambientazione grottesca e gotica.






Shadowhunters di Cassandra Clare

Risultati immagini per shadowhunters originiQuest'anno ho letto, come ho già scritto, entrambe le saghe della Clare: The Mortal Instruments e The Infernal Devices. Mi sono piaciute entrambe ma forse tra le due preferisco quella de "Le Origini". Ora aspetto e bramo l'uscita di Lady Midnight! Il mondo che ha creata la scrittrice mi ha rapito fin dalle prime pagine, e i personaggi...! Io amo pazzamente Simon e Jem, e voi?

Vita di Pi di  Yann Martel

Risultati immagini per vita di pi libroBello, bello, bello. Quando la mia amica Chiara mi ha prestato questo libro non ero affatto convinta che mi sarebbe piaciuto. Dovete sapere che io ho un cattivo rapporto con i viaggi in mare, mi hanno sempre annoiato o spaventato - sarà per questo che non riesco a decidermi a leggere Moby Dick? - per cui non avevo molta voglia di leggere Vita di Pi. Mai errore fu più grande. Questo libro mi ha appassionato, divertito, emozionato e, infine, mi ha fatta piangere. Pi, il protagonista, è divertente ed è bellissimo essere testimoni dei suoi pensieri. Ho letto il romanzo credendo che fosse una storia vera, per quanto inverosimile, poi ho cominciato ad avere dei dubbi che la fine ha, in parte, scacciato; purtroppo però - o per fortuna? - ho scoperto che è una favola bellissima e completamente inventata dall'autore.


Battle Royale di Koushun Takami 

Risultati immagini per battle royale di koushun takamiLibro piuttosto controverso in quanto giudicato troppo freddo e duro. Io credo che questo romanzo sia sì, molto crudo e con alcune scene piuttosto cruente, ma credo che sia proprio il punto forte del libro. I personaggi sono davvero troppo improbabili e questo ha fatto sì che riuscissi a leggere la storia con un certo distacco, se fosse stato altrimenti, al termine della lettura avrebbero dovuto raccogliermi con un cucchiaino. Non lo consiglio a tutti ma solo agli stomaci forti e a chi piacciono i distopici.  




Fatemi sapere come sono andate le vostre letture e se avete letto qualcuno di questi libri. Se avete un blog ci farò senz'altro un salto per curiosare. Un saluto affettuoso,

Aranel Laston